Roma, 18 luglio 2024 - L'Italia ha raggiunto una pietra miliare storica nel primo semestre del 2024, superando per la prima volta la generazione di elettricità da combustibili fossili con fonti di energia rinnovabile. Secondo i dati pubblicati da Terna, l'operatore della rete elettrica nazionale, il 43,8% della domanda totale di elettricità del paese è stata soddisfatta da fonti rinnovabili, un aumento notevole rispetto al 34,9% registrato nello stesso periodo del 2023.
Questo significativo progresso è il risultato di un considerevole aumento della capacità operativa delle fonti di energia rinnovabili, che sono cresciute di 3.691 megawatt (MW) nel primo semestre del 2024, un incremento del 41% rispetto all'anno precedente. A giugno, l'uso delle energie rinnovabili ha raggiunto un record mensile, coprendo il 52,5% della domanda di elettricità, superando il record precedente del 43,8% di giugno 2023.
Le fonti idroelettriche hanno svolto un ruolo fondamentale in questa crescita, con un aumento della produzione del 29,4%, grazie alle centrali situate nel nord del paese, dove le condizioni idrologiche sono state particolarmente favorevoli. Inoltre, anche l'energia solare ed eolica hanno contribuito significativamente all'aumento della produzione rinnovabile.
D'altra parte, la produzione di elettricità da fonti geotermiche e termiche ha mostrato un calo, evidenziando la tendenza alla transizione energetica del paese. Questo cambiamento è stato anche favorito da politiche governative favorevoli e investimenti in infrastrutture di energia pulita.
Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha commentato i progressi: "Stiamo assistendo a un momento storico nel nostro percorso verso un'economia a basso tenore di carbonio. Questo traguardo riflette gli sforzi continui del governo, delle imprese e dei cittadini italiani per adottare pratiche sostenibili e ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili."
Questo progresso è visto come un passo cruciale nella contribuzione dell'Italia agli obiettivi climatici dell'Unione Europea e agli impegni dell'Accordo di Parigi. L'Italia continua a investire in tecnologie innovative e infrastrutture per garantire che le energie rinnovabili svolgano un ruolo sempre più centrale nella fornitura di energia del paese.
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